
Leave nothing but your footprints, take nothing but pictures

NaturAvventura
Gli itinerari che propongo hanno luogo all’interno di aree naturali protette (Parchi Nazionali, Regionali e Naturali, Riserve Naturali Orientate, Zone Speciali di Conservazione, Siti di Interesse Comunitario, Zone a Protezione Speciale, Aree Wilderness), o comunque in aree caratterizzate da forte naturalità o da una significativa integrazione fra paesaggio naturale e culturale, franche da infrastrutture impattanti. Grandi protagoniste saranno le Terre Alte, ma non solo

Appenninismo
Le montagne più vicine a casa, sempre sorprendenti. Gli itinerari che propongo si snodano nel cuore selvaggio delle giogaie appenniniche bolognesi, modenesi, reggiane e non solo. Per assaporare l’eccezionale biodiversità di queste plaghe, mi piace cucire itinerari negli ambiti più selvaggi, acclivi, reconditi e impervi, talora con segmenti fuoritraccia e piglio esplorativo. Cavalcando creste rocciose e crinali spazzati dal vento. Quello che in gergo viene affetuosamente definito “Appenninismo”

Dolomiti spettinate, talora patinate
Montagne stupefacenti, quelle che stregano vieppiù il mio uzzolo di croda e viandanza. Per quanto frequentate in massa e stressate da caroselli, conservano plaghe nascoste, neglette, splendenti di selvaggia bellezza , dov’è possibile viandare in piena solitudine per giorni, assorbiti nella Bellezza arricchita da straordinarie emergenze geomorfologiche, botaniche e faunistiche. Proprio là vi voglio condurre, tuttavia senza disdegnare qualche uscita nelle Dolomiti più note e frequentate, chè ci sarà un motivo, no? Essendo residente a Bologna, e volendo divulgare la bellezza dei Monti Pallidi fra la gente di pianura, questi monavendo l’intenzione di proporrò perlopiù itinerari di due giorni con pernottamento.

Grandi Trekking, cammini di più giorni
Propongo trekking a lunga percorrenza di vari livelli d’intensità, difficoltà e impegno complessivo, perlopiù in ambiente montano, ma non escludo escursionismo insulare o in plaghe marittime. Promuovo sia grandi Trekking contemplati dalla specifica letteratura, sia itinerari progettati da me, cucendo magari diversi sentieri e aggiungendo un pizzico di carattere esplorativo, anche in chiave divulgativa di cultura escursionistica. Si potrà variare quindi dal trekking d’impegno moderato con pernottamento in comodi rifugi a mezza pensione – modalità che consente di tenere lo zaino leggero e che favorisce la dimensione estetica limitando la fatica – al trekking selvatico che prevede pernottamenti in tenda o bivacco, faccenda che eleva la stessa fatica a dimensione estetica e avventurosa, prevedendo nel carico la divisione delle vivande e delle componenti per le tende.


Aree Wilderness; esplorazione di grandi spazi selvaggi o dis-abitati
Dal sito web WIDERNESS .IT:
“Area Wilderness è il mantenimento di uno stato morfologico e paesaggistico di zone rimaste ancora selvagge nonostante i millenni di civilizzazione e sviluppo che hanno caratterizzato il nostro pianeta. Essa vuole quindi significare, come soggetto territoriale, la preservazione di una situazione ambientale e paesaggistica antica, dove le forme della natura possono evolversi liberamente e senza condizionamenti o interferenze umane; antica anche nel senso che in essa vi si potranno sempre riscontrare le identiche situazioni che vi trovavano i nostri predecessori quando utilizzavano come unici mezzi di locomozione le proprie gambe od ausiliari quadrupedi come buoi, muli, asini e cavalli, e provare pertanto le stesse sensazioni. L’Area Wilderness è quindi un luogo prevalentemente privo di strade e di moderne costruzioni, e può più comprensibilmente tradursi con “spazio selvaggio”. La denominazione ha origini americane ed è legata ad un concetto di conservazione dell’ambiente naturale, omonimamente definito, che mira alla salvaguardia degli ultimi territori e zone non antropizzati del mondo mediante un duraturo vincolo di tutela.” Si tratta pertanto di zone a fortissima naturalità, o fortemente rinaturalizzate; attualmente in Italia, designate sotto l’egida della Associazione Italiana per la Wilderness sono presenti 81 Aree Wilderness, divise fra le regioni, per un totale di oltre 58000 ettari. Ci daremo l’opportunità di andare ad esplorare alcune fra le più interessanti.